Il robot APR è nato nel 1995 per soddisfare l’esigenza di avere un robot di piegatura che potesse realizzare operazioni di piegatura in automatico con le tradizionali presse idrauliche: nato inizialmente per pezzi fino a 50 Kg, negli anni i modelli successivamente sviluppati permettono di piegare pezzi fino a diverse centinaia di Kg, permettendo lavorazioni prima impossibili.
La caratteristica fondamentale, nata dall’esigenza dei clienti, è sempre stata la possibilità di operare con la pressa sia in modo automatico con il robot che in modo manuale, spostando da parte il robot stesso. Le specificità della tecnica di piegatura con pressa idraulica hanno imposto di progettare un robot che seguisse la struttura lineare della pressa, con 5 assi posizionati nello spazio per poter eseguire tutte le operazioni di piegatura così come vengono seguite a mano dall’operatore, compreso il ribaltamento e basculamento del pezzo.
Per rendere semplice la programmazione del robot, la pressa è stata sensorizzata con opportuni trasduttori collegati direttamente al robot che permettono all’operatore di non dover eseguire nessun aggiustamento per definire la correttezza del bordo di piega e la fase di inseguimento della lamiera: i trasduttori permettono inoltre di monitorare costantemente l’efficacia del processo di piegatura, segnalando eventuali anomalie e impedendo la produzione di pezzi difettosi a causa dell’automazione.
Questi particolari dispositivi ed il relativo metodo sono stati brevettati e coperti a livello internazionale. La struttura è composta da cinque assi, tre lineari e due polari:
Dei tre assi lineari, uno è orizzontale e parallelo alla tavola per garantire la massima versatilità di posizionamento di fronte alle stazioni di piegatura e il posizionamento fuori ingombro durante l’uso in manuale, il secondo è verticale per raggiungere in tutta l’area di lavoro la massima altezza di pallettizzazione ed il terzo è perpendicolare alla pressa e permette la massima flessibilità di posizionamento durante l’esecuzione del ciclo di piegatura.
I due assi polari del polso permettono la movimentazione e la presa di qualunque pezzo in qualsiasi posizione ed in modo elementare, perché orientati secondo le due operazioni che l’operatore compie manualmente davanti alla pressa, il capovolgimento e il basculamento del pezzo. Altra caratteristica fondamentale è il software di gestione (a bordo macchina) che negli anni è stato costantemente sviluppato, raggiungendo nell’ultima versione una facilità di programmazione realmente incredibile per chi non l’ha sperimentata: è possibile un rapido apprendimento e utilizzo ance per gli operatori che non hanno dimestichezza con il computer.
Le ulteriori caratteristiche tecniche originali di APR sono:
– Il polso ad albero cavo, che permette di portare alla mano di presa aria compressa, vuoto e segnali elettrici senza rischi di tranciatura degli stessi da parte del pezzo in lamiera movimentato.
– L’ultimo braccio del robot che resta sempre orizzontale, permettendo di posizionare il pezzo in matrice sostenendolo sia da sopra che da sotto senza avere mai interferenze con il pezzo stesso.
– Gli assi lineari che permettono di posizionare il braccio di APR sempre nello stesso modo davanti a qualsiasi stazione di piegatura semplificandone enormemente la programmazione.
– La trave di scorrimento orizzontale è sopraelevata permettendo in tutta l’area operativa del robot il passaggio anche a carrelli elevatori di medio carico: la trave risulta in tal modo “trasparente” rispetto all’ingombro, e non limita in alcun modo l’uso manuale.
Nel 2002 la linea di robot cartesiani è stata completata da Twister, un robot a colonna nato per minimizzare l’ingombro di una cella di piegatura automatica per pezzi leggeri: l’intera cella di piegatura occupa uno spazio inferiore a quello che necessita all’operatore per lavorare manualmente di fronte alla pressa. I criteri di progettazione e la semplicità dell’applicazione risultano identici alla collaudata linea APR.
Infine, per completare l’offerta di robot di piegatura con un prodotto adatto alla piegatura dei pezzi medio piccoli con elevata produttività, durante Fiera Lamiera 2012 è stato presentato il nuovo modello APR 15 Silver, completamente riprogettato e realizzato con bracci interamente in alluminio per renderlo più leggero, più veloce, più performante e compatto. I clienti che hanno scelto di utilizzarlo nei loro reparti produttivi ci comunicano grande soddisfazione.